6 febbraio 2024

La Repubblica - SCUOLE

da Platone e Aristofane, Euripide, Eschilo

SCUOLE MEDIE SUPERIORI

Programmazione

Regia e drammaturgia Omar Nedjari

Traduzione dei testi Andrea Capra, Giuseppe Zanetto e collettivo di studenti Università degli Studi di Milano

Con (in ordine alfabetico) Alex Cendron, Sergio Longo, Stefano Orlandi, Marika Pensa, Giuseppe Sartori

Coro composto da allievi attori del laboratorio “La Repubblica”, studenti dell’Università degli Studi di Milano: Giacomo Angioletti, Anna Benedetta Battaia, Michele Vucci, Vito Ciluffo, Jacopo Militello, Leonardo Matera, Allegra Micaglio, Sofia Costanzo, Patrizia Salis, Sofia Genovese, Giulia Garozzo, Francesco Marchesi, Tommaso di Bernardo

Assistente alla regia Michele Iuculano

Scene e costumi Ortiche Studio

Disegno luci Roberta Faiolo

Co-produzione Compagnia Università degli Studi - Arcus e ATIR, con il sostegno di Teatro Carcano

 

Durata da definire, spettacolo in allestimento

Scheda spettacolo

Socrate, invitato a cena dall’amico Polemarco, si diverte a cercare, assieme agli invitati, l’origine della giustizia. Stanno giocando e scherzando su cosa sia giusto, su chi sia l’uomo migliore, quando Trasimaco, furibondo, decide di intervenire: «Smettetela di farvi complimenti a vicenda! State farneticando, perché è evidente che il giusto è l’interesse del più forte!». La furia di Trasimaco genera uno dei dialoghi più interessanti sull’etica e sulla politica. A differenza dell’opera originale, sulla scena sarà Platone a rispondere alla provocazione di Trasimaco, zittendo Socrate, per rivelare le intenzioni di un autore che ha sempre nascosto le proprie idee nella bocca del maestro. Platone ci condurrà in un viaggio alla scoperta della sua città ideale, dove, forse, pochi di noi vorrebbero davvero vivere.

 

Note di regia di Omar Nedjari

“Alcune cose stimolano la riflessione, altre no; quelle che generano nei sensi due impressioni contrarie nello stesso tempo le definisco stimolanti, mentre le altre non risvegliano secondo me la conoscenza intellettiva”.

Platone, Repubblica (Libro VII)

L’opera di Platone è alla base del pensiero occidentale ma, mentre il suo intento è conoscere la radice del “bene” e di conseguenza del “buon governo”, molte delle soluzioni che immagina come “buone” ci lasciano attoniti, sbalorditi e confusi. Il buon governo, il governo “giusto” può forse convivere con la forte censura che Platone impone? Può forse convivere la costruzione di uno stato ideale con la soppressione dei più deboli? La sua idea di democrazia sfocia, fin troppo spesso, in un’immagine che ci ricorda la peggiore dittatura. Eppure, nel suo pensiero limpido e assoluto, trasuda uno sguardo crudelmente lucido che non può lasciare indifferenti. In questo momento storico, così ricco di contraddizioni, dove una società democratica come quella europea preme per il riconoscimento dei diritti di tutte le minoranze e al contempo accetta fra i suoi membri stati guidati da principi sovranisti e dove il faro della democrazia, l’America degli Stati Uniti, dice di far guerre per “esportarla”, credo sia utile e necessario tornare all’origine della nostra idea di etica, per scoprire che, forse, tutte queste contraddizioni erano già presenti nelle fondamenta.

Esaltando l’ironia che pervade alcune pagine del testo platonico, mostrando i contrasti interni (la censura di Omero nei primi libri e la sua esaltazione negli ultimi), giocando coi forti rimandi che risuonano in testi dei suoi contemporanei (Aristofane, Eschilo, Euripide) e dei nostri contemporanei, si immagina una commedia moderna, fatta di momenti coreografici e sonori, di canzoni, squarci comici e lirici, dove il conflitto si svolgerà prima di tutto nello spettatore, messo di fronte alla proposta di una città dai contorni mostruosi che ci affascina con la bellezza della sua inattaccabile logica.



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BIGLIETTO STUDENTI

Posto unico € 10,00

Gli studenti con disabilità certificata hanno diritto al biglietto omaggio.

Accompagnatori gruppi scolastici: è previsto 1 omaggio ogni 15 studenti paganti, altrimenti ridotti a € 5,00 per accompagnatori in esubero rispetto al rapporto di 1:15.

>>> Grazie all'agenzia Stippelli Viaggi, per tutte le classi che confermeranno il tour "Grecia Classica" il biglietto per questa recita sarà OMAGGIO.
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GIORNO ORARIO
Mar 6 feb 10:30

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