«Una grande vita diventa una via,
prima o poi da qualche parte nel mondo…
da vita a via, perdi la t, ma guadagni l’eternità»
«Un giorno, camminando tra le vie della mia città, mi sono imbattuto in una via principale, che da sempre nominavo quando avevo un appuntamento in centro o andavo a fare la spesa o per incontrarmi con gli amici. In un attimo, realizzai che non mi ero mai chiesto chi fosse la persona che dava il nome a quella via, quel nome che conoscevo così bene perché ogni giorno pronunciavo il suo nome. E nonostante questo, non avevo la minima idea di chi fosse. In Italia non esiste un solo luogo che non abbia un nome. Ogni strada, via, vicolo, ponte, piazza o scuola porta il nome di donne o uomini che si sono distinti per meriti particolari nel corso della loro vita. Ma chi sono i personaggi che danno i nomi ad ogni angolo delle nostre città? Le vite che si nascondono dietro quei nomi sono storie straordinarie, altre addirittura sono anche protagoniste di cambiamenti della Storia».
Da queste riflessioni di Alberto Oliva e Carlo Decio nasce biograVIE, un monologo di cui è protagonista un artista di strada, un vagabondo in perfetto stile felliniano, un senza tetto con molto tatto sempre in viaggio per il mondo, affascinato dai nomi delle vie, che tutte le sere sceglie una nuova strada dove dormire. Ogni notte aggiunge una nuova vita alla sua collezione di “biograVie” che porta con sé come suo unico bagaglio. Una valigia piena di storie da raccontare, con il sogno che un giorno nel mondo possa esistere una piccola via che porterà il suo nome, e qualcuno potrà ricordarlo come lui ricorda tutti gli altri.
In occasione della recita al Teatro Carcano, gli autori prenderanno spunto dalla zona di Porta Romana per arricchire ulteriormente lo spettacolo adattandolo al contesto e raccontando anche parte di questi luoghi.
E voi, in che via abitate? Il nostro eroe potrebbe scegliere di passare una notte sotto casa vostra, quindi attenzione: arrivate preparati quando vi chiederà chi è il personaggio che dà il nome al vostro indirizzo!
COSA SCRIVE LA CRITICA
«Si parla di vie, ma implicitamente i temi affrontati sono ben di più. A cominciare dall'importanza di andare oltre la superficie, che in questo caso significa porsi delle domande che la toponomastica dovrebbe stimolare. Perché quello che rappresenta una targa è comunque un pezzo di storia, che può toccare settori differenti. In alcuni casi si tratta di personaggi pur famosi, ma con alcune ombre nella loro vita: cancellarli, sostituendoli con altri più integerrimi? Compito della storia è però anche indurre al giudizio, perché gli errori del passato non si ripetano. È anche importante considerare i fatti all'interno del periodo, soprattutto se molto lontano e quindi influenzato nel giudizio dai vincitori».
(Spettacoli News - Valeria Prina)
«In questo racconto, abilmente intessuto di ironia e dramma, entra di tutto: dovere della memoria, cancel culture (le manifestazioni contro monumenti dedicati ad alcuni personaggi del passato), storie paradossali».
(«Il Giornale» - Ferruccio Gattuso)
«Un atlante di esistenze. Reticolato di politici, scienziate, rivoluzionari. Che si espande per la città lasciando il proprio segno ovunque: vicoli, piazze, giardini. E noi a passarci accanto, senza quasi accorgercene».
(«Il Giorno» - Diego Vincenti)
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BIGLIETTO STUDENTI
Posto unico € 10,00
Gli studenti con disabilità certificata hanno diritto al biglietto omaggio.
Accompagnatori gruppi scolastici: è previsto 1 omaggio ogni 15 studenti paganti, altrimenti ridotti a € 5,00 per accompagnatori in esubero rispetto al rapporto di 1:15.