Danza, Stagione 2024 - 2025

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Dal 5 al 6 aprile

GISELLƏ

Cornelia Dance Company

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coreografia Nyko Piscopo  

music designer Luca Canciello  

scenografia Paola Castrignanò  

costumi Daria D’Ambrosio  

danzatori Mimmina Ciccarelli, Eleonora Greco, Nicolas Grimaldi Capitello, Raffaele Guarino, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo, Sara Ofelia Sonderegger, Matilde Valente  

management Vittorio Stasi  

produzione Cornelia  

coproduzione Scenario Pubblico - CZD  

supporto ATERBALLETTO, Fondazione Nazionale della Danza Asti Teatro 

Scheda spettacolo

Ispirato al balletto romantico per antonomasia, Gisellə viene reinterpretato da Nyko Piscopo per esaltare il tema dell’amore oltre il genere, il pregiudizio e l’inganno in un tempo attuale ancora stigmatizzato. Con le musiche rielaborate da Luca Canciello, i danzatori della compagnia Cornelia performano tra reale e virtuale un capolavoro intramontabile che trova una dimensione contemporanea attraverso la narrazione del corpo

Note di regia di Nyko Piscopo

Quando ho deciso di lavorare su un classico romantico ho pensato alla mia città ed alla sua tradizione popolare e musicale per raccontare quel sentimento che accomuna tutti i popoli e tutte le classi sociali: il tema dell’amore eterno è presente da sempre nella vita di ogni essere umano ed è protagonista di testi scritti, canzoni, raffigurazioni visive, etc. È una tematica  contemporanea e anche, direi, futura: quella di Giselle è una storia di relazioni umane che io voglio riportare in scena all’interno di dinamiche sociali più vicine al nostro periodo storico, come ad esempio la questione di genere.  

In senso drammaturgico, l’equivoco ed il ribaltamento del genere dei  personaggi sono i meccanismi con i quali voglio raccontare un dramma come quello di Giselle: il concetto di en travesti, per esempio, è una trovata  scenica e performativa molto interessante se pensiamo che il costume, nella  dimensione attuale, non decreta più il genere di una persona. Allo stesso modo anche il mezzo digitale, usato come teatro nel teatro, è uno sviluppo  che mi interessa per evidenziare lo status attuale di una società troppo dipendente da uno schermo. Il capolavoro originale si basa proprio sulla contrapposizione di due caste differenti e sull’impossibilità comunicativa tra di esse; in questo caso son due generazioni che non comunicano: una poco attenta all’ascolto ed una molto confusa. Di mezzo c’è chi guarda, chi  giudica, chi si pone al di fuori di ciò che è attualità.  

GIORNO ORARIO PREZZO DA
Sab 5 apr 20:30 € 31,47 Acquista
Dom 6 apr 16:30 € 31,47 Acquista

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