Resta ancora qualcosa da dire, dopo tanto scriverne e tanto parlarne, sulla strage di Piazza Fontana? Forse sì, se si cerca di dare voce al silenzio che ha avvolto per decenni la richiesta di pace e di giustizia; forse sì, se si dà voce alle vittime di quella e delle altre terribili esperienze di violenza politica che hanno attanagliato l’Italia per un intero decennio; forse sì, se si dà voce a un passaggio storico che ha significato – per ogni singola persona che se ne è sentita protagonista, ma anche per un intero Paese – la perdita irrimediabile dell’innocenza. In tutti i sensi. Dopo Piazza Fontana fu chiaro che la pace era comunque finita e nulla avrebbe più potuto essere come prima.
Perché se le cose fossero andate diversamente – in tutti i sensi – “saremmo stati salvi”.