Affrontando il tema della povertà a Milano all’interno del primo episodio del progetto triennale di arte partecipata El nost Milan, andato in scena nella scorsa stagione al Teatro Carcano e sostenuto fra gli altri anche da Fondazione AEM, e grazie alla collaborazione con diverse realtà del Terzo Settore che operano nell’ambito del disagio e della grave emarginazione, sono stati scoperti ed esplorati alcuni luoghi di estrema povertà nella Milano contemporanea. Da questa esperienza è emerso che tante persone, anche in una città progredita come Milano, non solo hanno necessità di ricevere cibo o indumenti ma persino candele per illuminare la propria abitazione, poiché ormai priva di energia elettrica a causa del mancato pagamento delle bollette.
Sempre più di frequente, infatti, si sente parlare di “povertà energetica”, ma la definizione ci risulta spesso oscura, pur riguardandoci da vicino: l’energia oggi è ciò che ci permette di vivere una vita connessa e al passo coi tempi, svolgere gran parte delle azioni delle nostre giornate, ma come potremmo fare le stesse cose senza di essa? Riusciremmo a risparmiarla e mantenere ugualmente il nostro standard di vita?
Gli incontri dal titolo L’energia di Milano mirano ad esaminare la nostra quotidianità focalizzando l’attenzione sul consumo energetico e sulle situazioni di risparmio o, viceversa, di spreco energetico, fornendo parallelamente una panoramica sulla povertà che caratterizza sempre più persone. Si alterneranno le voci di Ambassador delle Fondazioni che promuovono l’iniziativa, a quelle di volontari di alcuni centri d’ascolto milanesi, che ogni giorno raccolgono testimonianze di povertà anche energetica per dare vita a momenti ludici e riflessioni sul tema.
Saranno utilizzati come spunti alcune fotografie derivanti dall’“energia” creativa di studenti e studentesse di scuole medie e superiori che nei mesi scorsi hanno partecipato al concorso SCATTI di energia, per conoscere anche il punto di vista dei più giovani e coinvolgerli come protagonisti attivi degli incontri.
Gli incontri si svolgeranno di mattina nell’Auditorium di Fondazione AEM in Piazza Po 3 a Milano (in orario da definire), su più turni e dureranno circa un’ora l’uno.
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INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA scrivendo a fondazioneaem@a2a.eu
Photo © Marco Garofalo