Un percorso d’esplorazione e d’immersione tra alcuni luoghi salienti del parco Monte Stella di Milano e del Giardino dei Giusti. Grazie a un’indagine storica-archivistica e una raccolta d’interviste ai fruitori del parco e ai cittadini del quartiere QT8, si è dato vita a una rielaborazione narrativa che conduca lo spettatore all’interno di un percorso, che in un gioco di piani di realtà oscilli tra l’osservazione puntuale del paesaggio, della natura urbana, e la riflessione su tematiche ad esso connesso e ad alcune questioni relative alla contemporaneità. Si indaga in particolare il concetto di “giusto”, interrogandosi su cosa significhi “essere giusti”, facendo riferimento alla storia e alle vicende che hanno portato alla progettazione e alla realizzazione del Giardino dei Giusti.
Quali narrazioni contiene un luogo? Come un luogo può essere portatore di alcuni valori? Come si trasforma un luogo? Come il linguaggio, in relazione al paesaggio, può essere detonatore di nuove narrazioni? Come un luogo può instaurare un confronto?
Da questi interrogativi è nata una drammaturgia che cerca di scandagliare la percezione soggettiva di questo luogo, innestando alcuni elementi immaginari, fantastici in un contesto reale, in un continuo altalenare tra verità e finzione.
I partecipanti, ai quali verranno consegnate delle cuffie wireless, condotti dalle voci degli attori, esperiranno un itinerario che, grazie anche alla registrazione e alla rielaborazione dei suoni provenienti dallo spazio stesso, cercherà di far emergere i tratti identitari che costituiscono il carattere unico di questo luogo.
Il progetto ha l’obiettivo di creare un percorso partecipato, indagando la complessità del luogo proposto, le sue vicende nel corso del tempo, stimolando lo spettatore a prendere parte ad un gioco immaginativo, immergendolo in una narrazione che si sviluppa tra i sentieri del parco, tra i suoi alberi, tra le sue pietre, instaurando con esso un dialogo.
Accesso gratuito su prenotazione a biglietteria@teatrocarcano.com