L’ingresso allo spettacolo è gratuito sino ad esaurimento posti disponibili (limitati).
Dalle ore 19.30 verranno distribuiti i tagliandi di ingresso per l’accesso in sala.
Gaza ora è un progetto internazionale di ascolto collettivo che porta il pubblico dentro la città assediata. Ideato da Jonathan Chadwick e Ruth Lass della compagnia londinese Az Theatre, e da Hossam al-Madhoun, regista di Theatre for Everybody di Gaza, l’evento, costruito su resoconti diretti e testimonianze degli ultimi sei mesi, immerge lo spettatore nella vita quotidiana di chi non ha più una vita.
I messaggi, inviati tra blackout e colpi di mortaio, ci portano per mano tra gli sfollati in evacuazione forzata e le famiglie sotto l’assedio totale. Narrano gli sforzi per aiutare vicini e sconosciuti, la scarsità dei rifornimenti, le code, la sofferenza di chi vive senza acqua e a contatto con la morte.
Il filo rosso è la vicenda di Hossam che, separato dalla figlia che studia a Beirut, deve affrontare l’imprevedibile quotidiano insieme alla moglie e all’anziana madre, portando il pubblico in quel lembo di terra dove, ora, si consuma l’olocausto d’un popolo e si decide l’equilibrio o il disordine del mondo in cui vivremo.
Il progetto deriva da una solida collaborazione tra le compagnie teatrali Az Theatre (Londra) e Theatre for Everybody (Gaza). Le letture hanno portato il tutto esaurito in numerosi spazi londinesi. Vi hanno preso parte celebri attori britannici, come la stella del teatro e del cinema Harriet Walter (tra gli ultimi lavori noti al grande pubblico ricordiamo Star Wars e Succession) e il famoso attore Khalid Abdalla (tra i film in cui ha recitato ricordiamo Il cacciatore di aquiloni, Green Zone e la serie The Crown), in un gruppo misto di attori e attrici, artiste e artisti internazionali oltre che palestinesi, ebrei e arabi.
Il progetto è a budget 0. Non è previsto nessun compenso per chi ne prende parte (come consuetudine in questo genere di eventi) e ad ogni replica verrà chiesto al pubblico un contributo (o biglietto d’ingresso). Una volta che i costi vivi di produzione siano coperti, gli eventuali ricavi saranno devoluti in aiuti umanitari immediati a Gaza.