Capodanno speciale con i performer catalani della compagnia di riferimento del panorama del circo contemporaneo spagnolo e europeo.
Festeggia insieme a noi: brindisi di mezzanotte con gli artisti / lenticchie / panettone e dj set nel foyer!
“Ci sono anime sulle quali viene voglia di affacciarsi, come ad una finestra piena di sole.”
Federico García Lorca
NUYE nasce dall’esplorazione delle dinamiche dei rapporti di coppia, che rispecchia il continuo andirivieni tra sé stessi e gli altri, nella costante ricerca di completarsi. Un tema quanto mai attuale negli anni della pandemia, quando l’emergenza sanitaria ha costretto l’uomo all’isolamento e alla riflessione. Oggi, l’essere umano sente la necessità di uscire e riconnettersi con le altre persone, in un’ottica di condivisione e scambio di sguardi, abbracci ed energie.
Equilibrio, fiducia, dualità, separazione, conflitti: sono i concetti che fanno da fil rouge a questa originalissima proposta circense e coreografica per sei acrobati. Surrealismo, razionalità, certezza, poesia si alternano in scena come nella vita, come luci e ombre presenti in ciascuno di noi. Parti che sembrano contraddittorie, ma in realtà sono complementari.
Tecnica del mano a mano, banquine e giochi icariani si alternano su una scena occupata da una parete modulare che prende vita, con buchi, botole, porte e un trampolino, e che, come i performer, ha molte facce.
Compañía de Circo “eia”
La Compañía de Circo “eia” (”si” in sardo, “élans imprevus accordés” in francese, “slanci imprevisti accordati” in italiano) nasce nel 2009 dalla fusione di due gruppi: Armando Rabanera, Fabrizio Giannini, Cristiano Della Monica (Cirque Vague, Circo de la Sombra e Le Grand Osim Orchestra), e Francesca Lissia e Celso Pereira (Celso y Frana).
Con 13 anni di esperienza come collettivo, quattro creazioni che hanno realizzato più di 700 repliche in 18 paesi, la Compañía de Circo “eia” rappresenta una delle compagnie di riferimento del panorama del Circo Contemporaneo spagnolo ed europeo. Un circo umano, capace di evocare metafore che parlano della complessità delle relazioni interpersonali.
La Compañía de Circo“eia” è Premio Città di Barcellona 2011,“per il rischio assunto nella ricerca e nell’innovazione circense”; “inTarsi”, seconda creazione della Compagnia, ha ottenuto il Premio MAX 2017 (id. Premio Ubu), nella categoria Miglior Spettacolo Rivelazione; “Espera”, terza creazione, è Premio della Critica 2017, nella categoria “Miglior spettacolo di strada”.